The Next Wellbeing Lab è un metodo di facilitazione ideato da Sloworking che si presta ad essere utilizzato in tutti quei contesti in cui si vuole sperimentare la co-progettazione e l’ascolto al fine di trovare idee e soluzioni ad un bisogno, sia esso di tipo organizzativo, all’interno delle aziende, o di gruppi.
La metodologia
La metodologia si ispira al Future Search Workshop (FSW) e ha storicamente due fonti indipendenti.
- Il tedesco “Workshop of the Future”, progettato all’inizio degli anni ’80 al fine di consentire ai cittadini comuni di partecipare alla pianificazione urbana per realizzare la cosiddetta “democratizzazione dal basso”.
- L’altra fonte è il nordamericano Future Search Conference, sviluppata all’inizio degli anni ’90 e finalizzata all’accompagnamento di un’organizzazione alla ricerca di un terreno comune su cui costruire un futuro migliore.
Quando è utile
La metodologia sviluppata da Sloworking mantiene l’obiettivo generale di facilitare la “democratizzazione dal basso” e la creazione di un terreno comune per la co-costruzione di una visione e di piani di azione per il futuro, ma è calata in contesti e su finalità specifiche e in particolare:
- aziende o enti del terzo settore di qualsiasi dimensione interessate a costruire un percorso partecipato con tutti gli stakeholder rilevanti interni e/o esterni per delineare una visione condivisa e dei piani di azione in ambiti strategici per migliorare la vita in azienda (benessere organizzativo, comunicazione interna ed esterna, ecc.)
- scuole superiori e università che vogliano favorire il dialogo tra i propri stakeholder interni (studenti, docenti, personale) ed esterni su temi cruciali per la qualità del percorso didattico-educativo (orientamento la lavoro, innovazione della didattica, rapporti con il territorio, ecc.)
- enti pubblici che vogliano strutturare un percorso di co-progettazione e partecipazione attiva con diversi attori del territorio su tematiche rilevanti per il bene comune.
La peculiarità del modello è che – con diverse intensità a seconda del contesto e dell’obiettivo del committente – non si limita all’esplorazione di orizzonti possibili ma stimola all’azione e all’impegno sul piano collettivo e individuale.
Condizioni per il successo
L’intervento si basa su quattro condizioni principali per il successo:
- Portare “l’intero sistema” nella stanza. Ciò significa che tutte le parti che hanno un interesse/peso nel risultato vengono invitate e motivate a sufficienza per fare in modo che il gruppo di lavoro rappresenti uno spaccato significativo degli stakeholder.
- Agire seguendo il principio dell’imbuto. Si inizia esplorando il contesto più ampio prima di cercare di risolvere il problema, facendo parlare tutti e facilitando il più ampio confronto possibile.
- Assicurarsi di mettere gli elementi in comune e il futuro al centro del lavoro durante il percorso e trattare problemi e conflitti come informazioni.
- Incoraggiare l’autogestione e la responsabilità dell’azione da parte dei partecipanti prima, durante e dopo.
cosa dice chi ha partecipato
Mi è piaciuto condividere le mie idee con altri/e colleghi/e che non ho mai conosciuto ed essere in sintonia con loro su ciò che l'azienda dovrebbe migliorare o meno, come se fossimo un unico team nazionale.
In quanto studente, ho apprezzato moltissimo la possibilità di interagire faccia a faccia con persone appartenenti a categorie piuttosto "distanti" da me, come ad esempio gli HR e gli imprenditori. Parlarsi senza intermediari è stato molto interessante: ci si rende conto che la realtà non è come quella che ci raccontiamo, da soli, ogni giorno, e questo è molto prezioso!