Dallo scorso Dicembre, il Ministero dello Sviluppo Economico ha incrementato il numero di agevolazioni per la nuova imprenditorialità giovanile e femminile.
Si potranno ottenere finanziamenti a tasso zero fino a 3 milioni di €, con una importante quota a fondo perduto.
Analizziamo “in pillole” tutte le possibilità che questa riforma promuove.
Chi potrà usufruirne?
- Micro e piccole società (con meno di 50 dipendenti e un fatturato e un totale attivo in bilancio di non più di 10 mln €/anno);
- Costitute da non più di 60 mesi (o costituende) con prevalente o totale partecipazione giovanile (18-35 anni) o femminile (di qualsiasi età).
Quali sono i settori nei quali si possono promuovere piani di investimento?
- Produzione beni nel settore industria o artigianato;
- Trasformazione dei prodotti agricoli;
- Servizi alle imprese e/o alla persona;
- Commercio di beni e servizi.
- Organizzazione di un adeguato presidio di competenze tecniche, gestionali ed organizzative nella società, e predisposizione di una sede idonea;
- Redazione di un progetto coerente con l’attività d’impresa e con le potenzialità del mercato;
- Definizione della sostenibilità dell’iniziativa proposta e degli aspetti economici e finanziari;
- Determinazione puntuale del costo del programma ammissibile, che deve essere funzionale e coerente;