SloWelfare ha intercettato e implementato in tutte le sue iniziative, l’evoluzione di un modello che sta prendendo piede anche in altri comuni d’Italia: il superamento del tradizionale concetto di welfare aziendale a favore di un corporate welfare “territoriale” che diventa, così, un autentico laboratorio di innovazione sociale, attraverso il coinvolgimento di associazioni, PA, commercianti, aziende e altri enti istituzionali. E, soprattutto, ripensa il welfare alla portata delle micro-imprese.
Il progetto, rivolto a micro e piccole imprese, dipendenti e familiari, ha raccolto l’adesione di 20 partner, 50 soggetti beneficiari e ha visto l’erogazione – tra le altre iniziative – di circa 120 ore di formazione, dedicate soprattutto ai percorsi di crescita personale, incontri formativi e al parent counseling.
A più di un anno di distanza, il progetto SloWelfare si conclude e fa il bilancio.
L’iniziativa finanziata da Regione Lombardia (Interventi di Conciliazione e Welfare Aziendale” – D.G.R. 5755/2021), ha visto come capofila Sloworking, Associazione e coworking che promuove azioni concrete a favore dell’armonizzazione vita-lavoro.
Con il motto “Benessere organizzativo a km 0”, SloWelfare ha piantato a Vimercate il seme per un cambiamento di paradigma, intercettando e implementando in tutte le sue iniziative, l’evoluzione di un modello che sta prendendo piede anche in altri comuni d’Italia, ovvero il superamento del tradizionale concetto di welfare aziendale a favore di un welfare territoriale, attraverso il coinvolgimento di aziende piccole e piccolissime, negozi di prossimità, enti del terzo settore e PA.
Il welfare aziendale, nelle sue diverse articolazioni territoriali, diventa così un autentico laboratorio di innovazione sociale e si configura attraverso le iniziative di sistemi locali che, con varie architetture organizzative, si intrecciano e sostengono le dimensioni del valore sociale e della finalità pubblica del welfare.
Durante il suo primo anno, il progetto ha raccolto l’adesione di 20 partner – tra cui il Comune di Vimercate e Offertasociale -, 50 soggetti beneficiari – imprese, dipendenti, familiari – a cui sono stati erogati servizi di supporto alla conciliazione e al benessere organizzativo, tra cui circa 120 ore di formazione dedicate soprattutto ai percorsi di crescita personale, interventi di coaching, individuali e di gruppo e parent counseling.
Con l’evoluzione del mercato del lavoro verso ritmi sempre più intensi , assicurare ai dipendenti e ai loro familiari un buona armonia tra vita e lavoro è strategico per contribuire, da un lato, al benessere delle persone e, dall’altro, per rimanere competitivi sul mercato e trattenere i migliori talenti. Da un punto di vista sociale, il welfare può costituire, infatti, un’importante leva di sviluppo territoriale e di creazione di ecosistemi locali in cui imprese, associazioni e istituzioni possano agire in modo sinergico, al fine di creare le condizioni infrastrutturali su misura del cittadino e delle sue esigenze.
Per un anno i titolari di queste realtà, i dipendenti e i loro familiari sono stati, infatti, al tempo stesso fruitori ed erogatori di numerosi servizi gratuiti o resi disponibili a un prezzo molto agevolato.
Per condividere questo questo modello di benessere organizzativo territoriale con la cittadinanza, il 22 ottobre scorso è stato organizzato un evento di un’intera giornata intitolato “I Conti in Corte” che ha posto l’accento sull’educazione finanziaria e ha proposto nel contempo numerose occasioni di incontro, di riflessione e di crescita. I feedback positivi dimostrano l’efficacia del concetto di welfare territoriale, legato alla cooperazione tra piccole aziende e commercianti locali.
Non solo. Grazie al potenziale innovativo di questo progetto, Sloworking è stato tra i protagonisti il 28 novembre scorso dell’evento organizzato dal Comune di Milano “I vantaggi del welfare in rete”, dove ha presentato i tratti salienti di SloWelfare. “Uno degli ingredienti che ha contribuito alla buona riuscita del progetto è stato l’ascolto continuo e l’attenzione rivolta alle singole esigenze di tutti i beneficiari”, dichiara Elisa Angiola, che fa parte del consiglio direttivo di Sloworking: “questo ci ha permesso di capire i loro reali bisogni, spesso inespressi, e di riformulare di conseguenza l’offerta formativa o gli interventi”.
“I positivi riscontri ottenuti in un anno di progetto, incoraggiano SloWelfare nel continuare a promuovere questo innovativo modello di benessere organizzativo territoriale, combinando il welfare aziendale con la prossimità. Questa visione, insieme all’’impegno ormai decennale nel sostegno all’imprenditorialità femminile, nella promozione delle pari opportunità di genere e dell’armonizzazione vita-lavoro continueranno, quindi, a guidare le progettualità di Sloworking: consolideremo, infatti, ulteriormente il legame con il territorio e implementeremo nuove iniziative a favore della comunità e tutti gli stakeholder” dichiara Vanessa Trapani, Presidente di Sloworking.
Dichiara Riccardo Corti, Assessore con delega a Vimercate delle Opportunità: “Un progetto apripista che ci incoraggia a proseguire sul percorso diretto a creare relazioni e sinergie con le realtà produttive, gli esercizi di vicinato, associazioni e cittadini per creare una rete solidale di prossimità. Nel ringraziare Sloworking per l’impegno e per il risultato ottenuto, la nostra Amministrazione continuerà a sostenere e a promuovere le iniziative che andranno nella direzione di potenziare formazione e consapevolezza nei nuovi modelli di welfare”
Le aree di progetto
I vari appuntamenti formativi, con i laboratori, i confronti e gli approfondimenti, soprattutto nell’ambito delle relazioni interne all’azienda e alla famiglia, sono stati valutati dai partecipanti sempre molto stimolanti e coinvolgenti; così come le altre iniziative che hanno caratterizzato il progetto:
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SloWelfare Academy: i percorsi di formazione hanno ottenuto un ottimo riscontro. I gruppi hanno affrontato le dinamiche del lavoro in team, confrontandosi su tematiche cruciali come la creazione di squadre vincenti, la gestione produttiva del conflitto, l’uso costruttivo del feedback. I corsi personalizzati hanno esaminato temi chiave come ad esempio quello della genitorialità. Nell’ambito definito “Area Benessere” sono state proposte pratiche di Mindfulness e Yoga, e percorsi legati alla nutrizione e al benessere psico-fisico.
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Flessibilità aziendale: la possibilità per piccoli imprenditori e dipendenti in smart working di usare gli spazi in coworking ha ricevuto un significativo gradimento, in particolare per coloro che, dopo la pandemia, hanno perso il contesto sociale di riferimento legato agli spazi aziendali. Il coworking ha rappresentato la soluzione ideale per conciliare le esigenze personali con quelle professionali, rispondendo al bisogno di flessibilità organizzativa e favorendo la nascita di nuove relazioni personali e lavorative.
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Time saving: diversi servizi hanno consentito di valorizzare le risorse del territorio offrendo convenzioni a dipendenti e familiari delle aziende coinvolte. In particolare, l’iniziativa “Maggiordomo di Quartiere”, che prevedeva la consegna dei pasti a domicilio e lo svolgimento di piccole commissioni, è stata molto apprezzata: oltre a rappresentare un servizio utile per la comunità, ha dimostrato l’importanza dell’inclusione sociale e del lavoro collaborativo.
I Partner
Comune di Vimercate, MadeForExport Servizi di Gian Marco Nava, InCodice Srl, Appunto SAS di Raffaele Martino de Mori, Brand039 Srl, Pasta così SNC, Sinergia sas, Maman SNC di Elena Piazza &C., Libri Al Banco SNC, Meraviglia di Torri Serena, 61 MetriQuadri, DelleAli associazione culturale ETS, Il Paradiso delle donne, Offerta sociale azienda speciale consortile, Digitalia Srl, The Good in Town Società Benefit, Giorgio Motta Hairstylist, Il Padellone, Gaia Cooperativa Sociale Onlus