“Chi cammina sopra un muretto lo sa che l’equilibrio non è mai raggiunto una volta per tutte, ma va ritrovato dopo ogni passo. L’equilibrio taglia l’aria, sfida il vento. L’equilibrio è un lavoro”.
Così dice l’autore e studioso di aforismi Fabrizio Caramagna.
E’ una bella sintesi di quello che viene definito oggi talvolta come work-life balance, altre volte come welfare. Il tema è sempre ‘il benessere della persona che deriva dall’equilibrio nella sua vita’. Un benessere e un equilibrio che si raggiungono attraverso percorsi, ricerca, cura di sé. E su cui si può lavorare insieme, come comunità e territorio.
“SloWelfare, benessere organizzativo a Km 0” è un progetto nato proprio per rispondere a questa sfida in modo innovativo, come progetto pionieristico di welfare territoriale rivolto a imprese, dipendenti e familiari. Siamo abituati a sentire parlare di ‘welfare’ in ambito aziendale o con riferimento ai sistemi assistenziali delle pubbliche amministrazioni.
Noi di Sloworking crediamo che l’idea di un welfare sia declinabile nella comunità e possa nascere dalla rete delle piccole aziende e dei commercianti del territorio. Non si parla di un welfare calato dall’alto, dai dirigenti delle risorse umane delle aziende, ma promosso dal basso, in cui i soggetti coinvolti sono al tempo stesso erogatori e fruitori dei servizi, un’idea in un certo senso rivoluzionaria.
Il progetto è partito lo scorso gennaio e a distanza di circa sei mesi possiamo valutare come ha funzionato e come è stato recepito dal territorio. Sono stati attivati: 6 appuntamenti formativi, alcuni dedicati a titolari/responsabili e altri rivolti ai dipendenti; 6 percorsi di Coaching (3 di Team Coaching e 3 individuali); il servizio ‘Maggiordomo di quartiere’ che ha fornito un servizio, ma anche inclusione lavorativa.
La risposta finora è stata positiva e incoraggiante: sappiamo che, come ogni cosa nuova, è necessario prima lavorare su un aspetto culturale, abituare le persone a pensare ad un nuovo modo di vivere questo genere di servizi e a guardare al territorio come un potenziale erogatore di benessere. Per fare questo ci vuole tempo, ma ci crediamo e lo troviamo coerente con i valori di Sloworking che è ha sempre guardato al territorio come una risorsa per le persone che lo vivono.
L’iniziativa che ha funzionato meglio finora è stata quella che ha permesso ai dipendenti in smart working di utilizzare gli spazi di coworking, utili anche per fare le riunioni di team, grazie alla disponibilità di sale riunioni. E’ piaciuta molto anche l’idea del Maggiordomo di quartiere, soprattutto per le consegne dei pasti a domicilio e per le piccole commissioni, ci ha dato molta soddisfazione. Non solo perché quest’idea è nata praticamente insieme a quella di “Sloworking, lavoro a ritmo di vita” di cui ne è un tassello, ma perché ci ha dato la possibilità di valorizzare una persona che, attraverso un percorso di inserimento lavorativo, da anni fa parte della nostra community.
Hanno funzionato molto bene anche i laboratori dedicati a titolari e dipendenti, in particolare quelli di coaching sul lavoro in team, sulla capacità di darsi e dare degli obiettivi e sulla capacità di usare il feedback in modo costruttivo.
Il progetto andrà ancora avanti fino alla fine dell’anno e per i prossimi mesi di settembre e ottobre metteremo in pista nuovi corsi, alcuni rivolti alla persona (come Mindfulness, Yoga, nutrizionista), altri alla sfera lavorativa (come la gestione dei conflitti e il lavoro in team), altri ancora alla genitorialità. Nel nostro sito sarà possibile ottenere tutte le informazioni e iscriversi.
Tra le attività in arrivo ci sarà anche un aggiornamento costante e puntuale di questo blog e dei nostri canali di comunicazione.
Tutte le aziende che hanno aderito alla rete hanno mostrato entusiasmo, condividendo il senso e il valore di creare un nuovo modello di benessere organizzativo territoriale.
Vogliamo pertanto moltiplicare il nostro impegno nel tenerle aggiornate sulle attività e i servizi proposti, supportarle nel gestire le loro diverse esigenze organizzative e aiutarle a far circolare le informazioni all’interno delle aziende, affinché raggiungano tutti i collaboratori.